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La lava dell'Etna e il cotto manuale appartengono all’eredità culturale della Sicilia.

Le tecniche del passato, l’estetica del presente.

  • Cotto dipinto

    Come bianca tela, le piastrelle di cotto ricevono smalti coprenti o vernici lucide, realizzate con pigmenti, e applicate a pennello.

  • Lava dipinta

    La decorazione con il pennello a freddo e la fusione ad alta temperatura con la pietra lavica è il processo di partenza per creare nuovi ritmi cromatici.

  • Lava pettinata

    Tecnica sperimentale che fonda le sue origini nello studio del segno lasciato da uno strumento simile ad una spazzola o pettine.

  • Lava graffiata

    Tecnica che prevedeva l’uso di un punteruolo nell’asportazione dello smalto dalla superficie.

  • Lava scalfita

    È stato il lavoro dell’incisore, i segni regolari lasciati sulla superficie ad ispirare questo filone estetico.

  • lavorazioni

    Lavorazione della pietra lavica.

    Lavorazione della pietra
    I blocchi di lava estratti dalle cave del monte Etna vengono lavorati in lastre, tagliati a misura e lasciati essiccare all’aria aperta, in modo naturale.

     

    Smaltatura
    Lo smalto si applica manualmente con l’aerografo o mediante l’antica tecnica “a campana”. L’essiccazione avviene in modo naturale. L’azienda ha inoltre avviato un processo di conversione per l’utilizzo esclusivo di smalti a basso rischio chimico.

     

    Decorazione

    La decorazione delle superfici avviene a mano libera o con utilizzo di stencil, supportata dalla conoscenza di antiche tecniche che rispettano la cultura e la tradizione della città di Caltagirone.

     

    Cottura in forno
    Le piastrelle smaltate e decorate vengono cotte in forni a muffola elettrici ad una temperatura di fusione di circa 950°.

    Lavorazione del cotto manuale.

    Colaggio in stampi

    Le argille lavorate con acqua in un impasto molto liquido vengono riversate manualmente negli stampi e lasciate essiccare naturalmente. Si procede poi ad una prima cottura a circa 1100° in cui l’argilla diventa terracotta.

     

    Smaltatura

    La lavorazione avviene tramite l’applicazione dello smalto con il tradizionale metodo “a campana”: ciascuna mattonella attraversa la colata di smalto, lasciandone depositare una giusta ed omogenea quantità sulla superficie. Tale metodo riprende l’abilità del vasaio nel versare con un boccale il liquido sulla mattonella. L’essiccazione poi avviene in modo naturale.

     

    Decorazione manuale

    La decorazione delle superfici avviene a mano libera o con utilizzo di stencil. Questa lavorazione poggia sulla conoscenza di antiche tecniche che rispettano la cultura e la tradizione della città di Caltagirone.

     

    Cottura in forno

    L’azienda è dotata esclusivamente di forni elettrici, nel completo rispetto dell’ambiente. Questa cottura garantisce la migliore resa degli smalti sul prodotto, evitando ogni forma di contaminazione fra materiali.

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